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MANUTENZIONE CALZATURA

La salute dei piedi 

COME SCEGLIERE E MANTENERE IN PERFETTA FORMA UNA SIXTON PEAK®

 
Comprare un’ottima scarpa antinfortunistica non basta, bisogna curarla, pulirla e sostituire i componenti soggetti ad usura (con gli accessori forniti da Sixton Peak®). In questo modo è possibile conservare nel tempo non solo le caratteristiche di comfort e protezione ma anche le certificazioni del DPI.
Ogni modello prodotto da Maspica Srl, azienda leader a livello continentale nel settore delle calzature antinfortunistiche, nasce da un’accurata ricerca rivolta a garantire ai lavoratori i più alti livelli di sicurezza e comodità.
Le collezioni, contraddistinte dal marchio Sixton Peak®, offrono soluzioni perfettamente adeguate per i più diversi ambienti di lavoro e sono pensate per proteggere principalmente il piede dai rischi meccanici, dalle condizioni ambientali avverse (caldo, freddo, bagnato ecc.), rischi elettrici (anti staticità, aree EPA) ma anche gli arti inferiori e la colonna vertebrale dalle insidie di tutti i giorni lavorativi come scendere e salire dal carrello elevatore, dal camion, dalle impalcature o dalle asperità del terreno. La scarpa giusta c’è per tutti, quindi, la cosa importante è saperla scegliere.
 
COME COMPRARE LA TUA SIXTON PEAK®
Per scegliere la calzatura più idonea è necessario aver valutato opportunamente i rischi che questa dovrà fronteggiare.
Sixton Peak® offre un’ampia gamma prodotti per soddisfare queste necessità con molteplici alternative e caratteristiche tecniche e ciò avviene nel rispetto delle normative tecniche attualmente valide e della nuova norma EN ISO 20345:2022 da poco approvata e a breve in vigore.
Una volta scelta la calzatura più idonea alle vostre necessità, in fase di prova, vi consigliamo di indossare entrambi i DPI, verificate con attenzione la calzata, fare attenzione che diano subito una sensazione di comfort, che le dita dei piedi siano libere di oscillare e che la larghezza sia giusta, comoda ma anche avvolgente per evitare scivolamenti o strofinamenti del piede.
Dopo aver ben allacciato, fare qualche passo e, se vi sentite davvero a vostro agio, passare all’acquisto!
Ricordate questa raccomandazione: compratene due paia per indossarle a giorni alterni e lasciare il tempo di arieggiarsi.
 
COME CONSERVARE LA TUA SIXTON PEAK®
L’efficienza di una calzatura antinfortunistica, il mantenimento delle sue performance che la rendono un elemento vitale del DPI capace di offrire un’efficace difesa contro posture scorrette, oggetti pesanti, sostanze chimiche e scivolamenti, richiede attenzioni e cure costanti.
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Ecco alcuni buoni consigli:
 
• Estrarre il plantare interno per meglio farlo asciugare
Tenere la scarpa in un luogo ventilato e a temperatura ambiente, evitando di asciugarla tramite contatto diretto con fonti di calore quali termosifoni o corpi radianti.
Controllare che non ci siano scollamenti fra suola e tomaia e verificare la pulizia della suola: sassi e detriti accumulati fra i solchi possono infatti incidere negativamente sul grip o sulla resistenza elettrica.
 
Inoltre è necessario mantenere in buono stato anche il tomaio in base alla sua composizione:
 
• La pelle fiore: si consiglia di pulire tramite spazzola e trattare il pellame del tomaio con normale lucido o grasso per calzature
• Lo scamosciato e il nabuk vanno invece puliti delicatamente con una spazzola a setole morbide. Per le macchie d’olio far assorbire borotalco o amido e poi spazzolare.
• La microfibra sintetica e tessuti: va pulita con un panno umido di acqua tiepida, se necessario con l’aggiunta di detergente neutro o sapone di Marsiglia.
Non impiegare prodotti aggressivi quali benzene, acidi e solventi (in caso di contatto lavare con acqua abbondantemente), in quanto possono compromettere le caratteristiche di qualità, sicurezza e durata del DPI.
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PER I PLANTARI SOLO RICAMBI SIXTON PEAK®
I plantari hanno una durata variabile da persona a persona e da utilizzo a utilizzo. Per mantenerli in buono stato il più a lungo possibile seguite queste semplici regole:
• Usare sempre calze che evitino il contatto diretto fra i plantari e i piedi.
• Estrarre i plantari a fine giornata e lasciarli riposare sino a quando sono perfettamente asciutti.
• Per reinserirli aprire bene la scarpa, infilare la parte anteriore sino alla punta della scarpa e verificare l’aderenza del plantare dal tallone sino alla punta del piede.
 
Comunque, lo stress a cui sono sottoposti i plantari richiede la loro frequente sostituzione, almeno un paio di volte all’anno, e in questo caso è fortemente raccomandato di sostituirli con plantari Sixton Peak®, gli unici che consentono alla scarpa di conservare integre le loro performance e la presunzione di conformità (CE) del Dispositivo di Protezione Individuale.
Sostituire i lacci al primo segno di usura o sfilacciamento.
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Scarpe antinfortunistiche in pelle fiore

  • Dopo una giornata di lavoro si raccomanda di estrarre il plantare interno per liberare odori e areare; aprire l’allacciatura e lasciare asciugare la calzatura per bene dall’umidità accumulata, possibilmente in un ambiente ventilato e a temperatura ambiente.
  • Pulire le scarpe molto sporche con una spazzola e acqua tiepida, oppure con un panno inumidito, strofinando delicatamente sulla zona da pulire. Le macchie più ostinate vanno trattate con aceto bianco. Togliendo lo sporco si allunga la vita delle calzature soprattutto quando sono in contatto con sostanze in grado di consumarne i materiali.
  • Non asciugare mai le scarpe con aria calda, avendo cura di tener lontano da qualsiasi fonte di calore superiore ai 30°C, dai raggi diretti del sole, dai termosifoni e da corpi calorifici radianti.
  • È buona abitudine trattare periodicamente la calzatura con agenti protettivi, quali una crema di cera, o grasso di foca o merluzzo, per prevenire l’eccessiva secchezza e fragilità, non perdere le proprietà della pelle e per evitare l’assorbimento di acqua e sporcizia.
  • Una parte importante della scarpa antifortunistica è la suola. Togliere sassi e detriti accumulati tra i solchi della suola, per garantire sempre un ottimo grip. La pulizia periodica di questi solchi va effettuata evitando detergenti aggressivi che danneggiano le proprietà anti-scivolo.
  • Nel caso di macchie d’olio si può utilizzare del cotone imbevuto di latte intero, strofinando delicatamente sulla macchia, lasciando asciugare lontano da qualsiasi fonte di calore diretto.
 


Scarpe scamosciate e nabuk

  • Il panno imbevuto con l’acqua non è altrettanto utile. Meglio munirsi di una spazzola a setole morbide e passare nella zona sporca, rimuovendo polvere e residui, con un tocco delicato e senza strofinare.
  • Le macchie più difficili si possono togliere con la classica gomma da cancellare (bicolore rossa e blù), oppure con spazzola di ottone.
  • Se le macchie non sono sparite completamente trattare con una piccola quantità di aceto bianco.
  • Con le macchie d’olio, nemiche per eccellenza, rimangono sempre efficaci i rimedi artigianali. Basta applicare borotalco o amido, fino a completo assorbimento e poi spazzolare. In alternativa si possono utilizzare gli appositi spray che si trovano nel mercato.
 


Scarpe in microfibra sintetico

  • Le calzature in materiale sintetico vanno pulite con delicatezza usando un panno umido. La crosta sintetica e la microfibra devono essere trattate come per suede e nabuk. 
  • Rimuovere sporco e polvere, con un detergente neutro per tessuti o sapone di Marsiglia. Normalmente questa tipologia di scarpe non è lavabile, perchè si potrebbero causare danni permanenti al tessuto ed ai componenti della stessa. Meglio allora intervenire con acqua tiepida avendo cura di asciugare in ambienti ben ventilati.

LUNGA VITA ALLE SIXTON PEAK®!
Seguendo queste avvertenze, sarete sicuri di avere ogni giorno ai piedi non una semplice scarpa ma un vero DPI Sixton Peak®, tecnologicamente avanzato e con prestazioni di eccellenza, pronto a proteggervi e ad aiutarvi a trascorrere comodi, la vostra giornata di lavoro.
 
Le calzature antinfortunistica Sixton Peak® hanno ormai raggiunto livelli di perfezione tecnologica e d’eccellenza nella tomaia, nelle suole, nell’intersuola. Garantiscono le massime prestazioni di tecniche e comfort. Le indicazioni suggerite, permetteranno di mantenerle belle e confortevoli a lungo e di continuare a muoversi bene e in sicurezza!

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